Nel nostro sistema scolastico la classe è un ambiente sociale con forti dinamiche relazionali ed in cui si strutturano legami tra gli studenti e tra questi ed i docenti. In quanto luogo di convivenza e di socialità imposta si sviluppano varie forme di relazione e di conflitto. Quando i conflitti sociali - presenti in ogni ambiente sociale - non si risolvono nella normale evoluzione delle dinamiche interpersonali, possono sfociare in comportamenti e dinamiche tipiche del bullismo e del cyberbullismo.
Ci si può quindi trovare di fronte a classi con situazioni di bullismo al proprio interno (molto frequente) che per essere affrontato con efficacia richiede solitamente un percorso strutturato. La massima strutturazione, a nostro parere, si ottiene con interventi come quelli descritti nell'articolo "Percorsi emotivo relazionali con classi".
La classe può giocare quindi un ruolo determinante nella riduzione dei comportamenti di prepotenza agita da parte di alcuni suoi componenti, qualora con percorsi mirati si ottenga l'obiettivo di una maggiore attivazione del gruppo dei pari, in particolare di coloro che stanno a guardare o che giocano un ruolo più marginale nelle situazioni di prevaricazione.
Nelle situazioni in cui uno o più studenti della classe vengono presi di mira da studenti di altre classi, la condivisione con i propri compagni rappresenta una occasione per trovare supporto, consigli e un aiuto concreto nella gestione delle prepotenze subite.