In questa sezione si trovano alcuni contenuti che illustrano l'Approccio Emotivo Relazionale al bullismo.
E' un approccio globale al fenomeno delle prepotenze, sviluppato a partire dal 1997 attraverso attività di ricerca e di intervento, prevalentemente - ma non solo - in ambito scolastico ed educativo.
E' un intervento di tipo psico-socio-educativo che si basa su competenze di: psicologia scolastica, psicologia clinica, psicoterapia funzionale corporea, psicologia sociale e dei piccoli gruppi, psicoterapia dei disturbi emozionali, psicologia e trattamento dello stress e dei disturbi associati, psicologia dell'educazione.
Tra le varie applicazioni operative si segnalano i Percorsi Emotivo Relazionali con classi.
La sezione include anche gli atti del convegno "BULLISMO - Cosa stiamo facendo? Esperienze a confronto" tenutosi a Trento nel dicembre 2002
Dott. Oliviero FACCHINETTI - www.bullismo.it - www.facchinetti.net
E' un approccio globale al fenomeno delle prepotenze, sviluppato a partire dal 1997 attraverso attività di ricerca e di intervento, prevalentemente, ma non solo, in ambito scolastico ed educativo.
E' un intervento di tipo psico-socio-educativo che si basa su competenze di: psicologia scolastica, psicologia clinica, psicoterapia funzionale corporea, psicologia sociale e dei piccoli gruppi, psicoterapia dei disturbi emozionali, psicologia e trattamento dello stress e dei disturbi associati, psicologia dell'educazione.
Il 2 dicembre 2002 si è tenuto a Trento il convegno
organizzato dal Servizio Attività Sociali del Comune di Trento.
Relatori e interventi:
Ersilia MENESINI | Il bullismo a scuola: conoscenze e percorsi di intervento |
Manuela LAVELLI | La ricerca sul bullismo in alcune scuole della città di Trento |
Marco BAJARDI | Violenza giovanile e gestione dei conflitti: l'esperienza della città di Torino |
Oliviero FACCHINETTI * | Progetto PreGio: una modalità di intervento. I percorsi emotivo relazionali con le classi |
Filippo FURIOSO | Un programma educativo-didattico : "Diventare mediatore di se stesso" |
The approach we have worked out and experimented in these years comes from the requests of the students and it has developed giving lot of importance to the collaboration among psychologists, teachers and, when possible, parents.
Our attention has been addressed to the implementation of a methodology of work that could individualize the intervention making it as much coherent with the characteristics of each specific situation as possible.
I have defined this methodology as “emotional and relational paths” with classes to emphasize that bullying reduction is realised intervening on emotional dimension and on peer groups’ relations. Those who act bullying, as well as those who suffer arrogances, have difficulties in understanding and working out their emotions. Because of this the aggressors overestimates hostility, while the victims inhibit their aggressiveness. If we really want to reduce bullying, we should try to enlarge the ways of expressing owns emotions, without considering them as guilt, and teaching to the youngsters how expressing them in constructive ways.
To download a paper that describe our approach, click here: {phocadownload view=file|id=17|target=s}
I Percorsi emotivo relazionali con classi © (P.E.R. Classi), rappresentano il consolidamento e la formalizzazione di una lunga serie di interventi attuati, a partire dal 1997, in varie scuole del Trentino.
Sono svolti da psicologi e si esplicano su 3 livelli interconnessi di intervento: la collaborazione con gli insegnanti; gli incontri con gli alunni e la sensibilizzazione mirata con i genitori.
I “Percorsi emotivo relazionali con classi”, rappresentano il consolidamento e la formalizzazione di una lunga serie di interventi attuati, a partire dal 1997, in varie scuole del Trentino.
Sono svolti da psicologi e si esplicano su tre livelli interconnessi di intervento: